giovedì, dicembre 28, 2006

Feltrinelli

Bella una delle frasi scritte alla Feltrinelli alle Due Torri a Bologna. Imparate fratelli, imparate...

Posted by Picasa

martedì, dicembre 26, 2006

Fuoco!


Il fuoco! Fuoco che brucia, che purifica, che arde, che cuoce, che fuma, che deflagra, che prega, che consuma, che scalda, che incadescenza, che scoppiettante, che ustiona, che fa bestemmiare quando tocchi il tronco caldo, che brucia quando ti tocca la sigaretta, che accende e scalda le passioni con le candele, che esplode quando lo soffi.. Il fuoco! Emblema divino della forza della passione della carne che si consuma...




James Brown...

Signori, è morto Mr. James Brown. Si è spento poco dopo lo scoccare della mezzanotte del 25 dicembre in un ospedale di Atlanta, all'età di 73 anni, per una polmonite. Tutti lo ricordiamo per la sua musica, il suo spirito e le sue canzoni, ma anche per il ruolo di predicatore nel musical "The Blues Brothers" e nel film Rocky IV, cantando una delle sue canzoni più note "Living in America".


Alla metà degli anni '50, aveva fondato la sua prima band "The Famous Flames" e da allora si era dedicato completamente alla musica blues, gospel e swing. James Joseph Brown, conosciuto come "Mr. Dynamite", ha inciso più di cinquanta album venduti in milioni di copie. Nato in Carolina del Sud da genitori poveri, non ha mai voluto rivelare la sua data di nascita, che oscilla tra il 1928 e il 1933.

Tra le sue canzoni più famose ci sono Sex Machine, I Got You (I Feel Good), Papa's Got A Brand New Bag, Make It Funky e Living in America. Considerato tra i più grandi artisti live di sempre, James Brown ha continuato ad esibirsi fino a pochi giorni prima della morte.

Queste foto sono state fatte quest'estate, il 16 Luglio, alla Caletta di Siniscola, bellissimo posto e palcoscenico di questo grande artista. Mi consola il fatto di essere riuscito a vederlo prima che morisse e per giunta di essere riuscito anche a stringerlgli la mano, anche se non ha voluto fare una foto con me. Dovevate vedere l'energia che gli scorreva dentro, che scatti, che voce! Sapevo che fosse vecchietto, ma non lo immaginavo ancora così pieno di vita. La sua morte è stata improvvisa e inaspettata. A me piace ricordarlo così, che canta I Feel Good con le ballerine nere scatenando un putiferio tra la folla e ballando come un satanasso.

lunedì, dicembre 25, 2006

Sesso

Eccomi di nuovo qua, nonostante sia Natale e ci sentiamo tutti più buoni, anche io mi sento più buono e vi regalo questa chicca trovata in campagna. Stavo camminando in un boschetto e ho trovati questi due esserini in pieno amplesso... Immaginate le risate che mi sono fatto.. e siccome bisogna essere uscire con la macchina fotografica appresso, sono riuscito a scattarli... Questi da noi in Sardegna si chiamano Babballotti di bassa, in italiano penso stercorari.. Ok! Allora voglio sapere le vostre parlate regionali! Si dà al via al concorso "dai un nome a questi due zozzoni"

sabato, dicembre 02, 2006

Montevecchio


Montevecchio è un borgo minerario vicino a Guspini ed Arbus.
Il centro di Montevecchio è uno degli insediamenti minerari più antichi della Sardegna. Attualmente conta circa 350 abitanti, ma nei periodi in cui le miniere erano ancora aperte è arrivata ad avere oltre 3000 abitanti. Il paese e le sue miniere abbandonate è uno degli otto siti che compongono il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, parco che l'Unesco, ha definito "patrimonio culturale dell' intera umanità".
A quanto pare, e a quanto qualcuno ha creduto, Montevecchio non è il mio paese d'origine.. E' un altro e presto ne parlerò.. In ogni caso, queste foto risalgono a settembre, quando sono andato con amici a farmi una fitarella.. Il paese è davvero fantastico, anche i boschi vicini e le miniere ormai completamente abbandonate sono uno spettacolo. Se passate da quelle parti in sardegna fateci un giro, resterete a bocca aperta!
La foto in alto è all'esterno della miniera, in uno dei vasconi per la raccolta e la cernita del materiale..



Visione complessiva dello stabile della miniera..


Gli interni...


Noi...


Ancora uno spaccato dell'interno... come queste tre sotto..





L'ingresso nell'area mineraria..

Il simbolo di Montevecchio..
Uno spaccato del paese. A presto!

Punkillonis!

I Punkillonis a Bologna!
Questo passato sabato 25, dopo un viaggio epico in auto per l'italia, reduci da un concerto al Mei Fest a Faenza, eccitati dall'incontro con red ronnie e la disperata ricerca del Roxy Bar, sono venuti a trovarmi i Punkillonis, mitica band sarda. Il maestro e i suoi adepti si sono trovati subito a loro agio nel paese dei balocchi. Così infatti hanno chiamato tutto il casino di persone, animali, macchiette e sbronzette che si trovavano in giro sabato sera.
Ecco qui alcune foto della band in versione "da viaggio" con qualche innesto e qualche vecchia faccia (mitico gino!), in pieno centro della città..